Classificazione: Cannonau di Sardegna passito DOC.
Zona di produzione: Sorso (SS).
Uvaggio: 100% Cannonau
Vinificazione: Cernita dei grappoli, diraspatura soffice. Fermentazione sulle bucce 20 giorni in acciaio alla temperatura di 24°C. Affinamento: In barriques di rovere francese di secondo passaggio per almeno 24 mesi e successivamente in bottiglia per oltre un anno prima della messa in commercio.
Colore: Granato, limpido, con unghia tendente all’arancio.
Profumo: Vino dal complesso impatto olfattivo, etereo con note di prugna, marasca, frutta sotto spirito e spezie. Sapore: Ingresso avvolgente, caldo, con note di frutta dolce subito in evidenza. L’ importante base alcolica è domata da una giusta acidità che dona freschezza e piacevolezza di beva. Lunghissimo finale che lascia il palato piacevolmente appagato.
Gradazione alcolica: 18,5% vol
Temperatura di servizio: 12-14°C
Abbinamenti: Perfetto vino da meditazione. A tavola si sposa bene con i tipici dolci sardi o con i formaggi erborinati di pecora.
La tenuta Asinara è nata da una scelta di vita della famiglia Sassu.
Dal desiderio di far esprimere al meglio questo territorio. Di contribuire alla conservazione della razza degli asinelli bianchi e di produrre grandi vini. Vogliamo dimostrare che la nostra terra ha in sè questa grande vocazione.
E’ una sfida che richiede tempo, pazienza, impegno. E’ fatta di tante tappe fondamentali, come la nascita del nostro primo vino, Herculis, un taglio Bordolese che ha il nome antico dell’isola dell’ Asinara. Un passo alla volta vengono gli altri vini: Birbante, uno spumante prodotto secondo la saggezza dei vignaioli, con grappoli del diradamento tardivo. Poi Indolente Rosso, un Cannonau, e Indolente Bianco, il nostro vermentino. Hanno nomi che richiamano la musicalità di quello dell’asinello in lingua sarda, Su molente. Li produciamo con lo stesso spirito che anima questi animali: con pazienza, lavoro e un’ostinazione proverbiale. Ultimo nato Hassan, un taglio Bordolese che affina 14 mesi in barrique. Deve il suo nome al terzo re di Algeri, Hassan il Bello. Nacque e crebbe giovane pastorello sulla mitica isola dell’Asinara. Strappato al suo gregge dai pirati turchi, conquistò poi i favori di Kheir-ed-Dinn, detto il Barbarossa. Con spregiudicatezza e bontà visse e mori ad algeri. Infine, dalle stesse uve di Hassan, sapientemente appassite in cantinaper 5 mesi prima della vinificazione ecco Hassan Passito, che riposa in barrique tre anni prima di vedere la luce.
